Buon Compleanno Meridiano307!!

E così siamo arrivati ad un anno…e chi l’avrebbe mai detto solamente 367 giorni fa? Io di certo no!

Io..io che vivo nell’era del piccione viaggiatore, io che la “SEO” potrebbe tranquillamente essere l’acronimo di “Sono Esageratamente Oblunga”, io che ho bisogno di qualcuno che mi traduca le cose dal wordpressese al Margheritiano, io che il nome del blog è nato a seguito di lunghe ricerche sui piani assiali, in cui i meridiani intersecano i paralleli in determinati punti e con precise inclinazioni.. in altre parole: A CASO! Solamente i numeri non lo sono, perchè derivano dai giorni di nascita mio, il 7, e della mia migliore amica, nonchè compagna di viaggio, il 3.

Dicevo, non avei mai scommesso che sarei arrivata a soffiare la prima candelina, perchè scrivere sul mio librettino da viaggio è un conto, ma scrivere in un librettone virtuale è tutt’altro; fosse solamente per il fatto che devo tentare di dare ordine ai miei pensieri; e per me mettere in ordine è quanto di più difficile possa esistere al mondo, pensieri compresi.

E invece, mi sono smentita! E invece posso dire che da quest’anno ho imparato qualcosa!

E pensare che, prima di iniziare a diffondere la lieta novella della nascita di Meridiano, di acqua sotto i ponti ne è passata, e anche per diversi mesi; mi faceva e fondamentalmente continua a farmi ansia da prestazione questo ectoplasma virtuale, in cui posso scrivere quello che mi passa per la mente ma sotto il fuoco incrociato del giudizio altrui. E nella famiglia degli altrui ci sono finite anche le mie amiche storiche, quelle che mi sentono dire o vedono fare delle cavolate disumane, ed è proprio per il loro essere amiche che sono ancora qui, indipendentemente dal leggere o meno questi post sconclusionati.

Poi è arrivato il giorno in cui ho iniziato a vedermi come un supereroe, uno di quelli la cui vita pubblica e quella segreta non s’incontrano mai..uno tipo Batman o Superman..”l’omo ragnolo” no, lui mi sta antipatico a prescindere.

 

E scrivi oggi, scrivi domani – anzi scrivi tra 15 giorni perchè non è che abbia tutta sta frequenza, ma lo faccio solo per non intasare le vostre bacheche 🙂 – questo mio alter ego supereroe mi ha portato tante cose belle. In primis il gruppo di amiche che anche quando parlano di robe tipo…boh, credo robe informatiche da blogger, mi fanno schiantare dalle risate; poi perchè mi ha permesso di scoprire un mondo nuovo di cui ignoravo totalmente l’esistenza, ma questo non mi ha impedito, piano piano, di prenderci sempre più confidenza. E credo che tutte le volte si abbia la possibilità di fare esperienze o di scoprire cose nuove, sia sempre da considerarsi come un successo, anche se poi uno si accorge che di quella scoperta alla fin fine non se ne faccia poi molto. Ho iniziato a viaggiare in modo un po’ più consapevole… ok dai, continuo ad essere una che zompetta da una parte all’altra, tipo scema senza capo nè coda , però il pensiero di “doverlo” poi riportare sul blog, mi ha “obbligato” a prestare più attenzione a quello che vedo, o almeno mi sono messa nell’ordine di idee di cercare di fare le cose con un filo un po’ più logico.

O forse, potrebbe avere ragione la mia amica quando dice che il vero motivo per cui mi sia data al bloggeraggio è solo ed esclusivamente per ricordarmi le cose, perchè…aspetta ora che ci penso, è stata lei a pressare perchè Meridiano nascesse; mmm che si sia ultrasbattuta dei miei: “Tereeee ma in questo posto ci siamo state? – Dove abbiamo mangiato? – Ah si? Davvero l’abbiamo visto – Nemo? Gran bel nome!”. Amichetta via, lo sai che punto sulla simpatia più che sulla memoria.

Già, Tere che ultimamente mi sta dando degli spunti geniali, talmente tanto che stento a credere che possano uscire da quella sua zucchetta; ma più in generale non mi capacito di come, quelle rare volte, riesca ad essere “genius modalità on” più di me. Ma soprattutto ha ben chiaro dove vanno le virgole (cioè, anche io ne conosco il funzionamento ma lei di più, perchè al contrario della mia mente, che vive tra le nuvole e perde il filo dei discorsi, la sua è sempre sul pezzo), mette le lettere maiuscole e toglie i doppioni; della serie: google correttore chi?

Insomma, tutte queste parole per dire che sono felice di questo blog, per i suoi frutti (pochi o tanti che siano), per le persone che mi ha fatto conoscere e per quelle che sto conoscendo, per le esperienze che ho potuto fare e per chi, facendo una capatina qui, ha trovato il tempo e la voglia di impiegare 5 minuti della sua vita nel leggere i miei pensieri.

Ah scordavo – Momento autocelebrativo – Se non fosse stato per questo blog strampalato e sconclusionato, la rivista Turisti per Caso non avrebbe mai pubblicato il mio pezzo sull’Abbazia di San Galgano!

Quindi è giusto dire che: Meridiano307 mi ha regalato i famosi 5 minuti di celebrità!