Tre giorni in Camargue: Itinerario di viaggio

Raggiungere la Francia in auto dall’Italia è fattibile?! Dipende da dove abiti, dove vuoi andare e quanto tempo hai a disposizione. Per noi toscani, raggiungere la Camargue e trascorrerci quattro giorni, è decisamente fattibile.

Per quanto riguarda il viaggio di andata, visto che eravamo partite da Pisa non prima di mezzogiorno abbiamo optato per una tappa intermedia non appena passata la Costa Azzurra, in modo da evitare di arrivare in Camargue la sera tardi, totalmente sfatte da una giornata di viaggio,

Ma veniamo a noi ed ai nostri

Tre giorni in Camargue: Itinerario di viaggio

  • Giorno 1

Pisa -> Cassis (5:50 h – 550 Km) Il pedaggio autostradale fino al confine italiano è di 37€, mentre da lì all’uscita autostradale, la A52, si incontrano diversi caselli in cui si devono gettare i soldi in grandi cestoni, il totale dei pedaggi è di circa 5€. Prima di affrontare questo tratto, vi consiglio di preparare una bella sacchettata di spicciolini.

  • Giorno 2

Cassis – > Saintes Maries de la Mer (2 h – 200 Km) Non appena lascerete Marsiglia ed i suoi dintorni, vi sentirete decisamente riavere, da lì praticamente inizia quell’universo parallelo chiamato Camargue.

Deviazione a Salin de Giraud:

A meno che non abbiate proprio furissima di quella infernale,

NON arrivate a Saintes Maries de la Mer percorrendo tutta l’autostrada fino ad Arles.

Piuttosto, seguite la D658 fino ad arrivare a Martigues e poi da lì proseguite finchè non vi troverete a ridosso della Réserve Naturelle des Marais du Vigueirat. Deviate rispettivamente sulla D268, D35, D35b e poi ci siete. Dove? Alla chiatta che, per 6€, vi traghetterà da una parte all’altra del Rodano. Ecco, adesso siete arrivati alle saline più grandi d’Europa: le Salin de Giraud. Per riuscire a vederle dall’alto, percorrete la D36d, fino al punto di osservazione di: Salt Pan Observation. Da qui il panorama è pressochè irreale, le distese di sale sono veramente a perdita d’occhio, tanto che ad un certo punto non vi renderete più conto se, sono le vasche a far da specchio al cielo o se è il cielo a farlo alle vasche; in ogni caso, non capiterete più dove si trovino l’orizzonte ed il confine tra cielo e sale, da tanto sono diventati praticamente la stessa cosa.

Purtroppo la giornata era abbastanza lattiginosa ed il classico rosa accesso delle saline non è venuto fuori con tutta la sua potenza, per cui ci siamo dovute accontentare di un colore un po’ sbiaditino.

Continuando su questa strada, si arriva alla fine della terraferma dove s’incontra una bellissima, chilometrica, spiaggia bianca: la Plage de Piemanson, particolarmente amata dai Gipsy e dai naturisti. Godetevi questo breve percorso che passa proprio nel mezzo tra gli stagni, punteggiati dagli stecchini fini fini delle zampe dei fenicotteri, della riserva di Vaccarès  ed il piccolo Rodano. Il primo incontro con i fenicotteri lo abbiamo fatto proprio qui,  erano solo una decina ma a me sono sembrati tantissimi; figurati se potevo immaginare che solamente due  giorni dopo ne avremmo visti a centinaia tutti insieme.

  • Giorno 3

Saintes Maries de la Mer – > Arles (36 Min. – 40 Km)

Arles – > Aigues-Mortes  (45 min – 50 Km)  Appena arrivate abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio gratuito che si trova dietro alle mura, per riprenderla, dopo aver visitato una prima volta la città, e recarci alle saline che si trovano a solamente un paio di chilometri da qui. Devo dire che sono state veramente una visita più bella dell’altra.

Aigues-Mortes – > Saintes Maries de la Mer (30 min – 30 Km).

  • Giorno 4

Saintes-Marie de la Mer ->  Parc Ornithologique du Pont De Gau (10 min – 5 Km, seguendo la D570)

Saintes-Marie de la Mer -> Equestrian Center Les Arnelles (2 Km dal centro abitato)

  • Giorno 5

Avevamo ipotizzato di fermarci ad Aix-en-Provence (1:30 h – 115 Km)

ma purtoppo dopo nemmeno 15 minuti dalla nostra partenza, si è accesa una sinistra spia alla macchina che ci ha costretto a rinunciare a questa sosta, così mogie mogie, ci siamo fatte tutta una tirata fino a casa:

Saintes-Marie de la Mer ->  Casa (7:15 h – 700 Km)

Date le contenute dimensioni della zona, abbiamo deciso di fare base a Saintes Maries de la Mer, senza fare ulteriori cambi di albergo. Per queste 3 notti, la nostra casa è stata l’ Hôtel Les Arcades, che onestamente mi sento di consigliare per la sua vicinanza al centro (circa un minuto a piedi), la possibilità di un ampio parcheggio gratuito proprio accanto alla struttura ma soprattutto per la gentilezza e disponibilità del personale.

 

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6 risposte a "Tre giorni in Camargue: Itinerario di viaggio"

  1. Per me è assolutamente fattibile in macchina perché partendo dal Piemonte sono abbastanza “comoda”. Mi manca Arles dove non sono mai stata e dove avrei voluto fare una tappa lo scorso anno quando sono stata ad Avignone, ma sono rimasta solo due giorni e Avignone mi ha colpita al punto tale da decidere di rimanere lì tutto il weekend.
    Prossima volta Arles 🙂

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    1. E’ si, te giochi praticamente in casa, praticamente la Camargue è quasi una gita. Oddio quanto è bella Avignone, avrei voluto starci di più, ma alla fine sono stata fortunata ad andarci perchè non era assolutamente nei piani. Stavolta invece, avrei voluto raggiungere Carcassonne, ma non c’è stato verso. Arles te la consiglio assolutamente, è un gioiellino che tra una cosa ed un’altra due giorni pieni, se li merita tutti.

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  2. Ma come SETTECENTO chilometri tutta una tirata con quella spia? Oddio e se si fondeva il motore? ahahah siete pazze 😛 Comunque segno tutti i consigli sulle strade e sui pedaggi: Provenza e Camargue sono nella lista da tanto-troppo tempo e chissà se non le raggiunga proprio in auto…spie sinistre permettendo 😉
    Ma poi com’è andata a finire con l’auto?

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    1. Ahahaha ma infatti quando da Imperia abbiamo telefonato al meccanico lui ci ha risposto: NON arriverete MAI a casa! Però ci ha rassicurato sul fatto che ormai il danno era fatto e non poteva peggiorare (ignoro la base su cui dicesse ciò), così abbiamo deciso di farcela tutta ahahah. Alla fine era un pezzo rotto e con circa 40€ se l’è cavata, è stato decisamente più lo spavento che altro. Boia, te hai un bel po’ di strada in più da fare….però mai dire mai, se poi hai bisogno di un’auto collaudata sai a chi rivolgerti! ahahahah

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    1. Partendo in auto da Palermo??? Mi è sembrata lunga a me partendo da Firenze…complimenti. Eh si, la bellezza di quei luoghi è qualcosa di indescrivibile… tra la Camargue e la Provenza, in quanto a bellezza, credo che abbiano pochi rivali al mondo

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