La più bella libreria di Firenze: Libreria On the Road

Quanti posti magici credete che ci siano a Firenze? Millemilamilioni credo…anzi, Millemilamilioni + uno!

Il posto di cui sto per parlarvi non si trova in centro, da questa via non si vede la cupola del Brunelleschi e la brezza dell’Arno non arriva a scompigliarvi i capelli; non si tratta nè un monumento, nè di una statua, tanto meno di un dipinto… ha gli occhiali? Porta il berretto? E’ Sam! No, non è Sam, si chiama Martina ed è la titolare della

più bella libreria di Firenze.

Non me ne vogliano le altre, ma io personalmente la definisco tale perchè, essendo una libreria di viaggio, mi  permette di sognare posti lontani, progettare nuove avventure e riviverne di vecchie.

Libreria On the Road13

Non è facilissimo raggiungerla, anzi in effetti va addirittura cercata, spesso dobbiamo fare i conti con il parcheggio ed il quartiere non è tra i più belli della città, ma le cose belle devono farsi desiderare altrimenti che gusto ci sarebbe? Non temete, tutte le “fatiche” fatte per arrivare fino a questo piccolo paradiso, si dissolveranno immediatamente non appena si arriva all’ingresso.

Tempo fa, in occasione di un corso di scrittura creativa, organizzato in collaborazione scuola del viaggio, ci è stato dato il compito di descrivere la libreria ed è proprio con quelle parole che vi porterò all’interno di questo bellissimo piccolo mondo:

“Una bella vetrina luminosa è il biglietto da visita di questa Libreria;

Libreria On the Road29

su quella in bella mostra, si trovano: sei piccoli mappamondi artigianali, fatti a mano con carta colla colori e fantasia, due ruote di bicicletta ed un piccolo principe sdraiato a leggere sopra ad un tappeto volante, oppure è Aladino al quale hanno appena sbagliato la tinta.

Apro la porta e la disposizione del parquet a spina di pesce mi conduce idealmente verso la libraia; ci guardiamo, ed immediatamente penso che tutti dovrebbero essere accolti, sempre, con un sorriso, esattamente com’è appena successo a me.

E’ difficile restare con gli occhi fissi verso di lei, perché questa non è una libreria qualsiasi, no, è un mondo in miniatura, altro che cielo in una stanza. Vorrei non sembrare maleducata ma la coda del mio occhio ha puntato quella cosa arancione che sta proprio sopra la mia testa, circa a metà stanza. Rinuncio, sorrido a mia volta ed alzo lo sguardo, quello che mi trovo di fronte è un tramonto con due mongolfiere ed un tempio sullo sfondo: è la Birmania.

Ci riprovo, buongiorno dico, ma un occhio di Allah, probabilmente di origine turca, mi guarda fisso come peraltro sta facendo anche quel mascherone nero dall’altra parte della stanza.

Libreria On the Road

Vabbè lasciamo perdere, mi scuso ed inizio a vagare tra queste quattro pareti, in questa stanza così piena zeppa di mondo. Cassette di frutta come scaffali, al cui interno guide, libri, mappe, disegni, statue, braccialetti e chi più ne ha più ne metta; sapete che qui c’è pure un setaccio ed uno strepitoso ombrello-panchetto molto inglese e molto vintage?

On the Road è l’insegna che troneggia proprio di fronte ad i miei occhi, nonchè il nome della libreria…non potrebbe essere più azzeccato. Trenta passi da destra verso sinistra, tanto dura l’idilliaco viaggio immaginario che partendo dal piccolo principe e seguendo gli scaffali da sinistra verso destra, ti fa toccare: L’Oceania, il Medio Oriente, l’Asia, l’Europa, l’America del Sud e quella Nord.

E’ passato solo qualche minuto, ma io mi sento come se avessi portato a termine un bellissimo giro del mondo”.

Ecco, questo è quello che più o meno succede tutte le volte che metto piede qui dentro.

Perché sai, fossero solamente le guide a catturare la mia attenzione sarebbe più semplice, ed invece no. No, ci sono i libri fotografici, quelli per bambini (compro pure quelli, non mi formalizzo di certo io), le biografie, la narrativa, gli itinerari per percorsi a piedi, c’è filosofia del viaggio…e poi ancora i mappamondi, i taccuini, le agendine, le tazze…

E poi, quelle due bellissime poltroncine al centro della stanza, il cui unico scopo è quello d’invitarti a prendere un volume, sederti e leggerlo; invogliandoti a sognare ogni volta che sfogli una pagina.

Credete che sia finita? Vi sbagliate, perché ogni anno viene organizzato un ricco calendario di presentazioni di libri o di serate a tema sempre e rigorosamente di viaggio. Come quella volta che due autori ci hanno aperto le porte del mondo vegano grazie alla rivisitazione di piatti tipici di alcuni paesi da loro visitati nel corso negli anni.

Libreria On the Road30

Ve lo dicevo che è un posto figo!

Ma viaggio non fa rima solamente con cibo, un altro binomio perfetto è quello con il disegno; ovviamente, qui, non poteva mancare un corso per imparare a farlo. Nella vita l’unica che cosa che invidio è il saper disegnare, ma purtroppo il mio DNA mi ha dato gli occhi verdi, ma non la capacità di disegnare qualcosa che assomigli veramente a quel qualcosa che volevo fare. Se vi state chiedendo cosa possa imparare in solamente tre lezioni, una che non è capace di tenere una matita in mano, la risposta è questa:

Quella serie di lance sono il primo disegno fatto durante l’uscita al Museo etnografico di Firenze, mentre la riproduzione di una vignetta di Corto Maltese è il frutto di un pomeriggio piovoso, al termine del corso, trascorso in casa. Non so se sia bello oppure no, io mi sento miracolata e non posso far altro che ringraziare il maestro per avermi tirato fuori questo (PER LE MIE ABILITA’) capolavoro. Che è figo l’ho già detto vero?

Insomma, questa secondo me non è una semplice libreria, è un contenitore di storie, sogni, oggetti ed immagini provenienti dai punti più disparati di questo pianeta; è un posto con talmente tanta magia al suo interno che mi porta perfino a dire che non sei te a trovare la libreria On the Road, ma è lei a trovare te.

Libreria On the Road26

Info Utili:

Potete trovare la libreria su:


21 risposte a "La più bella libreria di Firenze: Libreria On the Road"

    1. Io divento scema in questi posti, mi piacerebbe entrare lì con un thè, un vassoio di dolci e passarci la giornata. 🤣🤣🤣 m hai visto che sgorbi sono quegli omini? Nono confermo che sono impedita nel disegno, infatti sto per iscrivermi ad un corso 👩‍🎨

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  1. Stavo cercando di capire sulla cartina dove si trovasse questa libreria perché forse (lo dico sottovoce per scaramanzia) a giugno verrò a Firenze per un paio di giorni e in questa libreria ci vorrei proprio andare! Mi salvo il tuo articolo e preparo uno zaino vuoto da riempire di libri 😍
    Non capisco nulla di disegni fumetti ecc ma a me i tuoi lavori piacciono!

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    1. Ma daiii che Bello!! Fammi sapere che così ci vediamo! Questa libreria è abbastanza fuori dal centro, ma niente di irraggiungibile, lì vicino poi c’è uno dei posti più magici della città: il giardino dell’orticoltura.
      Insomma, per qualsiasi cosa tu abbia bisogno,chiedi pure

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  2. E invece come già ti ha detto Alessia quel Corto Maltese è bellissimo, proprio ben fatto *_*
    Questo è il classico posto che quando entri…poi per mandarti via ci vuole il cacciacopertoni dei Tir! 😉
    Grazie per la dritta…potevi scriverlo tempo fa il post che invece di salvare Firenze dalla minaccia aliena me ne andavo dritta dritta in questa libreria 😉

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    1. Grazie mille 🙂 Sai che mi sono imbattuta in questo libro qualche anno fa e devo dire che è stata una lettura importante, arrivata in un momento particolare. Comunque grazie mille per la tua segnalazione, mi hai fatto venir voglia di rileggerlo. 😉

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